Solo lo 0,55 per cento di utenti di iPhone 4 ha contattato Apple per reclamare il mancato funzionamento del nuovo apple phone. Così parla Steve Jobs, boss della mela morsicata, che comunque non smentisce i suoi utenti: l’iPhone 4 ha un problema con l’antenna. Ma, aggiunge, come ce l’hanno tutti gli altri smartphone. E’ un vero e proprio “Antennagate” quello che l’amministratore delegato di Apple affronta nel suo intervento per rispondere alla “community” degli utenti e dei blog specializzati. Che in 22 giorni hanno messo l’ultimo prodotto di Apple sulla graticola. Jobs non fa giri di parole: ‘L’iPhone 4 è forse il miglior prodotto che abbiamo fatto. Ne abbiamo venduti oltre 3 milioni. Ma non siamo perfetti e nemmeno i telefoni lo sono”.
Per chiudere l’Antennagate di iPhone, Apple ha appena rilasciato un aggiornamento del sistema operativo del melafonino. Oltre a piccoli aggiustamenti, introduce un nuovo sistema di visualizzazione delle tacche del campo di ricezione. Secondo l’azienda di Cupertino, infatti, l’origine dei problemi riscontrati dagli utenti sarebbero degli errori di calcolo del precendente sistema operativo, che mostrerebbe molto più segnale di quanto in realtà disponibile in una cella.
Secondo le analisi tecniche di terze parti, il posizionamento dell’antenna all’interno del nuovo chassis produrrebbe un cortocircuito quando l’utente impugna il telefono in una determinata maniera. Ecco quindi l’aggiornamento di iOs, che secondo Apple mette un punto alla questione almeno dal punto di vista software. In Italia, il nuovo iPhone sarà disponibile dal 30 luglio. E’ presumibile che arrivi in versione già aggiornata con il sistema operativo iOs 4.0.1, ma se così non sarà, la procedura di aggiornamento è istantanea e si effettua attraverso iTunes, il programma di gestione di iPhone, iPod e iPad.
Soluzione in silicone. Ma la vera cura per iPhone 4 si applica all’esterno. I vari test effettuati su iPhone 4 hanno dimostrato che utilizzando un comune guscio di silicone il problema sparisce. Così Jobs annuncia che ogni acquirente di iPhone 4 avrà diritto a una protezione per il suo melafonino, gratuitamente. Un accorgimento che oltre a proteggere lo chassis del telefono, impedisce il contatto diretto del corpo umano con l’apparecchio quando si telefona. Se l’utente dovesse già aver acquistato una custodia, avrà diritto a un rimborso. Apple non può produrre abbastanza gusci, dice Jobs. Così, ci saranno accordi con le principali terze parti che producono accessori per iPhone. Con il risultato che ognuno avrà il suo guscio, “per non scontentare nessuno”, dice Steve.
Rimborso per tutti. Oltre al guscio di protezione gratuito, Apple annuncia la disponibilità dell’azienda a concedere un rimborso completo entro trenta giorni dall’acquisto del nuovo iPhone. Non è quindi prevista nessuna operazione di ritiro per gli iPhone 4 già venduti, come avevano lasciato intendere le indiscrezioni degli ultimi giorni. Una mossa che sarebbe costata all’azienda qualcosa come un miliardo e mezzo di dollari.
Fonte: Repubblica.
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